venerdì 5 ottobre 2007

La tanto agognata laurea!

stavolta non è capitata a me, ma l'incazzatura è la stessa.

Uno studia, si stressa, mette da parte tutto per studiare il più possibile, rischia anche di essere abbandonato dal proprio compagno (che fortunatamente essendo sulla stessa barca capisce e si autoeclissa) per portare avanti quel sogno che è "il pezzo di carta".

Perchè parliamoci chiaro, la laurea è un pezzo di carta che si appende al muro dell' studio ma che in fin dei conti serve a poco professionalmente parlando. Una volta abbandonato il mondo ovattato dello studio, dei libri e delle dispense, si può dimenticare tutto quello che si è imparato per fare posto alle nuove nozioni pratiche, quelle che poi ci permetteranno sul serio di lavorare.
E' verò che teoria e pratica vanno a braccetto, ma cazzo io non posso vedere ingegneri meccanici che lavorano alla produzione di aerei supersonici non essere in grado di reggere una chiave inglese e non sapere che per avvitare si gira a in senso orario e viceversa!

Comunque stavo parlando di altro, del fatto che dopo tanto tribolare si arriva al giorno dell'esame.
Dopo una notte insonne si scende per recarsi in facoltà, i più fortunati (per modo di dire) vanno in auto, altri con bus/metro/cumana/pedicolare/stocorrendocomeunpazzosenofacciotardi, arrivi li, cerchi un posto per asciugarti il sudore.

Alle 9 :00 si comincia.

9:15

9:45

10:30

11:12 -----> Arriva il prof.

Fatto presto eh!

Arriva con una faccia di chi è in perfetto orario e orgoglioso del fatto che "sono col bicchierino del caffè che stavo sorseggiando al bar mentre qui a voi cadevano tutti i capelli", senza dire nemmeno buongiorno (in effetti non è proprio buono), si siede e dice con voce ferma:

"Tra un ora vado via, faccio due esami, il resto tornate la prossima settimana e vediamo se ho tempo"

CHeeEEEEEEeeeEE???

Siamo in 10, vieni in ritardo, fai il pirla col caffè e io devo tornare tra una settimana, rifare tutto da capo e forse fare l'esame?



Poi dicono che gli studenti italiani abbandonano l'università, che non sono in grado di portare a termine gli studi, non hanno voglia di fare...

AH, l'italia!

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